Costolette di vitello al vermouth francese.
Cucinate con il mio quasi onnipresente Noilly Prat.
Il cavolo romanesco mi ha sempre attratto per la perfezione delle sue geometrie, e non vedevo l'ora di immortalarlo
con una ricetta che lo mettesse in valore.
Per 2 persone:
2 belle costolette di vitello con l'osso,
da ca 200 gr. l'una
15 gr. di burro
5 cl di Noilly Prat
10 cl di crème fraiche
(panna acidulata semigrassa)
Sale
Pepe bianco
1 cavolo romanesco
Preparazione:
Togliere dal frigorifero le costolette una mezz'ora prima di cucinarle così questa carne tenera avrà modo di sprigionare al meglio i suoi sapori.
In una padella larga, cuocere le costolette nel burro
caldo per circa 10-15 minuti girandole spesso.
Nel frattempo cuocere al vapore il cavolo romanesco pulito e tagliato a pezzetti.
Togliere le costolette dalla padella e mantenerle in caldo nel forno a 75-100 gradi C.
Deglassare la pentola con il Noilly Prat, aggiungere la panna, cuocere fino a riduzione della metà e insaporire.
Porre sul piatto le costolette, il cavolo ormai pronto
e decorare con la salsina.
Servire immediatamente.
Suggerimenti:
Invece del cavolo romanesco, utilizzare degli asparagi verdi.
Mentre la carne è in attesa nel forno, rilascerà del sugo. Aggiungerlo alla salsina già pronta e mescolare brevemente.
Suggerimento ottimo,veloce nella preparazione,e.......credo gustoso,grazie cara amica,io sono appassionato di cucina,ed infatti sto' preparando il coniglio con patate........per pranzo,ho degli invitati e quindi ben servito con del rosso monta Cino,credo di fare bella figura;
RispondiEliminaSeguiro' piu' spesso le tue ricette......
Grazie per la tua visita al mio blog,e per le parole belle e sincere,buona domenica,ciao
Ciao MrFantasy, grazie per la visita! A noi questo abbinamento piace molto, e la salsina è particolare.
RispondiEliminaSicuro con il coniglio con le patate saranno felici i tuoi ospiti.
Io il coniglio non lo cucino più, non ci riesco, avendo un coniglio vivente in casa farei molta fatica a mangiarlo ;-)
Ciao carissima, hai ragione sul coniglio. Io lo mangerò due volte l'anno...se lo avessi in casa non riuscirei proprio, come fai tu. Oltretutto, mi piacerebbe tantissimo prenderne uno, ma non potrei lasciarlo libero. Per le lingue, tutta la mia invidia. Non capisco perchè le nostre scuole non insegnino le lingue come si deve, almeno una. La mia "libraia" di fiducia è una ragazza ungherese che parla l'italiano come me; lei sostiene che gli italiani sono pigri in questo. Pensa che nel suo Paese, all'Università, se non passi l'esame di inglese (che è un signor esame), non ti fanno laureare...aiuto. Un abbraccio, buona domenica.
RispondiEliminabuonissimo
RispondiEliminail cavolo romanesco dà un tocco artistico a qualunque piatto. con quella forma un pò pop e un pò dada ci sta proprio bene. poi vabbè, secondo me questo piatto deve essere proprio una goduria per le papille gustative!
RispondiEliminalinkata!
@Tinny: hai ragione, se una lingua si impara a scuola è più facile continuare a studiarla poi, se piace. Per il coniglio, il nostro scorrazza ogni sera libero e ne è felice. Tutto il giorno in gabbia si annoierebbe. Per fortuna i mici lo trattano bene. Buona settimana!
RispondiElimina@ Cannella Impazzita: grazie!! Linkata pure tu ;-)
Davvero un abbinamento molto azzeccato,broccoli e coniglio.Una ricetta super gustosa.
RispondiEliminaComplimenti.
Un abbraccio e buona serata.
Mi piace moltissimo il broccolo romano, ottime le tue costolette.
RispondiEliminaBaci
Giovanna
Una proposta gustosissima e invitante!!! complimenti tesoro, baci
RispondiEliminaCiao, volevo ringraziarti per gli auguri per il mio blog candy! Gustoso piatto molto invitante, non amo molto i broccoli anche se so che fanno benissimo, ma la tua presentazione mi invoglia molto. Splendida la foto al broccolo romano!!!
RispondiEliminaBaci
Ciao a tutte quante e grazie per essere venute a trovarmi :-)
RispondiEliminaHai ragione! La forma del cavolo romanesco è spettacolare... ma le tue foto lo rendono ancora più bello! Ottima ricetta ;)
RispondiEliminaP.S. 400 gr di albumi li hai con circa 10 uova medie... con i tuorli ci fai una golosa crema pasticcera, o una frolla!!!
Bacissimi
...fotografare i vegetali è davvero bello, meno male a non essere l'unica a pensarlo...allevolte mentre metto a fuoco una cipolla la figliola mi commenta in tutte le lingue a sua disposizione, anche quelle invntate!!
RispondiEliminaBuona giornata loredana
ciao! Quante cose si imparano e si scopro nei blog! Mi ha incuriosito questo noilly prat! Ma secondo te lo potrò trovare al supermercato o si trova solo nei negozi specializzati?
RispondiEliminaPer l'utilizzo poi seguirò le tue ricette, ho visto che ne hai fatte almeno tre utilizzandolo!. mi attirano tutte anche se non ho la minima idea del sapore del noilly prat!
Grazie ancora per essere passata a trovarmi! Ti aspetto ancora!
Complimenti per le foto! Ho visto anche quella del gatto nero .. Sul letto ... Favolosa! E' identico alla mia gatta Milu!
Ciao
Tania
@ Fra: buona idea, non ho mai fatto neppure la crema pasticcera e ne terrò conto :-) grazie mille !!! @ Loredana: qui finora mi sopportano senza commentare (un uomo e 2 gatti ;-) Buona giornata a te! @ Tania: Il Noilly Prat è simile al Martini Dry e in alcuni supermercati qui in Svizzera lo trovo, di recente; ma non è ancora molto conosciuto. In un negozio specializzato dovresti poterlo trovare comunque. Il sito www.noillyprat.com (non sono pagata per la pubblicità) cui ci si deve registrare per l'età, è molto carino e informativo. Purtroppo l'hanno aggiornato e non vi trovo più le ricette che avevano una volta..
RispondiEliminaSono felice ti piacciano le mie fotografie, e pure Sciarpino il micio nero ringrazia!!!
Il cavolo romanesco è una favola fatta vegetale, bello! Come belle trovo le tue foto: complimenti!
RispondiElimina^.^
Tiziana