mercoledì 31 agosto 2011

Non tutto fa brodo - Come diventare uno chef e vivere felici

Kate decide di dare la svolta alla sua vita e si iscrive ad una scuola di alta cucina francese a New York. Mi ha fatto pensare alla Becky di I love Shopping alle prese con i fornelli... Saprà Kate, assieme ai suoi compagni di corso, tener testa ai  tanto temuti chef della scuola, insegnandoci nel frattempo  i capisaldi della Haute Cuisine come maionese, brodi, soufflé ed altro, nonché tanti consigli tecnici?
Un romanzo che mi ha fatta sorridere e voglio condividere con le mie amiche foodbloggers :-)





Regione del Piora - I segni del tempo


Il tempo lascia dei segni indelebili nella natura, 
segni che, in parte, c'erano prima di noi e che ci sopravviveranno.











Questo post prosegue da questo e continua presto...

lunedì 29 agosto 2011

Regione del Piora - il lago Ritom


Dopo la salita, prosegue il nostro giro di un giorno nella regione del Piora: diamo un ultimo sguardo verso la Valle Leventina,





e proseguiamo verso la diga idroelettrica e il lago del Ritom



















Verso Cadagno





                                                                                                                            Continua..                      

domenica 28 agosto 2011

La funicolare più ripida d'Europa

87.8% di pendenza massima sul percorso Piotta-Ritom

La funicolare del Ritom, realizzata nel 1921 in concomitanza con i lavori di costruzione dell'omonimo impianto idroelettrico delle Ferrovie Federali Svizzere. Una pendenza massima dell'87,8 % la rende una delle più ripide funicolari del mondo aperte al servizio pubblico.
Su un percorso di 1369 metri supera un dislivello di 786 metri, raggiungendo in poco tempo la stazione superiore di Piora a quota 1793 metri sul livello del mare. 
Essa conduce al punto di partenza di una serie di numerose e incantevoli escursioni a piedi e in MTB.
   
















                                                                   Continua..
                                                                   


Alcune immagini sono firmate da Roby.

sabato 27 agosto 2011

Torta di pasta sfoglia alle prugne

Stamane ho trovato delle belle prugne svizzere. 
Una parte le ho congelate per un utilizzo invernale. 
Con l''altra, ho preparato questa semplice torta, pure proveniente dalle mie ricette dell'Alsazia.



Per una tortiera di ca 24 cm

Pasta sfoglia ca 250 grammi
Circa 12 prugne, tagliate in quarti
Zucchero 50 grammi
Cannella

Stendere la sfoglia sulla teglia e bucherellarla. Disporvi le prugne, cospargere con lo zucchero e la cannella.
Cuocere in forno caldo (io questa volta ho usato 200 gradi) per 30-40 minuti. Quando cucino le torte, le metto nella parte inferiore, e faccio cuocere gli ultimi 10 minuti con il calore solo dal fondo.
Questa torta non necessita una crema in quanto le prugne rilasciano molto succo cuocendo.

domenica 21 agosto 2011

Pollo al Vermouth

Eccovi un'altra ricetta di origine francese, che adoro!


Per 2 persone:
2 bei fusi di pollo (coscia e sovra-coscia)
paprica
1 spicchio d'aglio
0.5 dl Noilly Prat (o un vermouth bianco)
1 pomodoro piccolo
0.75 dl panna semigrassa
1 mazzetto piccolo di timo
sale 
pepe
poco burro


Strofinare le cosce di pollo lo spicchio d'aglio schiacciato, spolverare con abbondante paprica (io ho utilizzato quella dolce). Farle dorare - il lato con la pelle per primo - in poco burro. Sfumare con il Noilly Prat, abbassare il fuoco e cuocere piano 10' con il coperchio. Aggiungere il pomodoro tagliato a cubetti, il sale e pepe, il timo (se fresco farne un mazzetto che potrete togliere alla fine). Lasciar bollire lentamente per altri 30', bagnando ogni tanto con il sughetto che si sarà formato. Aggiungere la panna ed è pronto per essere servito.
E' ottimo con un purè di patate.
Si possono anche aggiungere dei funghi champignons secchi, in tal caso allungare la salsa con dell'acqua.




sabato 20 agosto 2011

Coquilles St.Jacques al Noilly Prat con Julienne di verdure

Capesante al vermouth francese - Antipasto per 2 persone




10 noci di capesante - anche chiamate Coquilles St.Jacques 
o sea scallops
2 manciate di verdure tagliate a julienne - porri e carote
Brodo di verdure (io ho usato fond de veau, un dado in polvere
 di fondo di vitello)
Noilly Prat o vermouth
2 cucchiai panna liquida
pomodorini
Sale
Pepe


Ho sbollentato per 3-4 minuti il porro e le carote nel brodo  - per la quantità ho fatto a occhio, non erano completamente ricoperte, ma con liquido a sufficienza per avere in seguito la base per la salsina.
Nel frattempo ho salato e pepato, e fatto rolosare le noci di capesante in una padella antiaderente, 2 minuti per lato finché iniziavano a colorarsi.
Ho in seguito aggiunto - sempre a occhio ma non molto - il Noilly Prat, dopo un istante le verdure, la panna, e lasciato cuocere piano ancora un paio di minuti finché la salsina si era abbastanza addensata. Nell'ultimo minuto ho aggiunto i pomodorini che hanno dato un tocco di colore in più.

Suggerimenti:
Se si utilizza le capesante surgelate, lasciarle scongelare completamente e asciugarle con carta da cucina (da me han fatto tanta acqua comunque).
Una delle 2 ricette che mi hanno ispirato questa, prevedeva il latte di cocco al posto della panna.
Se la salsina fosse troppo liquida, tenere in caldo molluschi e verdure e farla addensare un attimo a fuoco vivo.
Il Noilly Prat lo utilizzo da anni con successo per diverse ricette (che pubblicherò presto).
Non sono amante del pesce in generale, e poco dei molluschi. 
Non avevo mai cucinato le noci di capesante; ma fatte così hanno superato il mio scetticismo, al punto che per la fretta di mangiarle non ho curato bene la presentazione ;-)


Canicola










lunedì 15 agosto 2011

Carote agrodolci con sciroppo d'acero

Una semplice preparazione inventata sul momento. 
Per quando si ha voglia di qualcosa di agrodolce, 
veloce e fresco.


per 2 persone: 

Carote grattugiate
1 cucchiaio aceto di sidro di mele
2 cucchiai olio di colza o girasole
2 cucchiaini sciroppo d'acero
1 scalogno tritato 

(per chi ama il gusto della cipolla)
erba cipollina tritata

a piacimento, aggiungere semi di zucca

Mescolare tutti gli ingredienti per la salsa. 
Tritare le carote con una grattugia a maglia grossa.
Unire il condimento e servire.


giovedì 11 agosto 2011

Caffè? No, il gelato di Federica!


Gelato al mascarpone e yogurt al caffè 

Questa ricetta l'ho trovata sul blog La cucina di Federica.
E' una vera miniera di buone ricette, 
meriterebbe un bel premio per la varietà di gelati e non solo.
Grazie mille!!


50 ml  latte parzialmente scremato

160 gr. zucchero
125 gr. yogurt al caffè 

(ho usato "macchiato" della coop svizzera, utilizzando metà parte scura e metà chiara)

250 gr. mascarpone 
250 ml  panna fresca



Ho mescolato latte e zucchero con il mixer, aggiunto lo yogurt, il mascarpone e da ultima la panna senza montarla.

Ho versato il composto nella gelatiera ad accumulazione, in una ventina di minuti circa era pronto.


Anche dopo qualche giorno in freezer questo gelato rimane bello cremoso!



Un piccolo trucchetto:
mettendo le tazze in freezer prima di servire, il gelato non si scioglierà così in fretta,
dandovi anche il tempo di.. fotografarlo ;-)

Tarte aux Pommes - ricette dall'Alsazia

Alcuni anni fa ero a Colmar in Francia per i mercatini natalizi. La cucina alsaziana mi ha conquistata e questa è una delle ricette che preparo spesso e volentieri.

Per una tortiera di ca. 24 cm di diametro:
1 pasta sfoglia spianata
   Mele q.b.
1 uovo
1 dl di panna
1 dl di latte
60 gr di zucchero
1 bustina zucchero vanigliato
cannella in polvere
a piacimento, zucchero a velo per spolverare


Riscaldare il forno a 200 gradi. 
Mettere la sfoglia sulla tortiera (io uso carta da forno cosi posso evitare di imburrarla) e punzecchiarla.
Sbucciare le mele, privarle del torsolo e tagliarle in quarti (in parti più piccole se molto grandi). Adagiarle sulla tortiera, cospargere con un paio di cucchiai di zucchero e con la cannella. 
Cuocere nel ripiano inferiore del forno per circa 20-25 minuti, o finché le mele saranno cotte.
Nel frattempo, mescolare panna, latte, uova, lo zucchero rimanente e lo zucchero vanigliato.
Versare questa crema sulla torta e proseguire la cottura per altri 20 minuti circa.
A cottura ultimata lasciar intiepidire su una griglia, spolverare di zucchero a velo e cannella. 
Si gusta sia tiepida che fredda.


Variante: questa ricetta può essere applicata ad altri tipi di frutta, quali pere, ciliegie, mirtilli ecc...
In Alsazia spesso i pasti serali sono composti da una zuppa di verdure seguita da una torta alla frutta profumata e saporita!

Consiglio: per evitare che la crema coli fuori dalla torta, versarla con la tortiera nel forno. Per precauzione io fodero di carta da forno anche la griglia sottostante la tortiera.

mercoledì 10 agosto 2011

Un salto a Milano

In una calda giornata di luglio abbiamo fatto un giro a Milano. 
E' sempre bello passeggiare per il salotto che è 
la zona Duomo-Galleria. 
Mi fa fare un salto nel tempo, penso a quando la gente 
attraversava questi luoghi con le carrozze a cavallo.
Dev'essere veramente magica Milano in un' alba invernale 
e con la neve.. se qualcuno l'ha vista mi faccia sapere!




Grazie di cuore ai miei modelli!!



Originale questo modo di farsi la fotografia, senza il pericolo di farsi scippare la camera!


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