martedì 22 novembre 2011

Tartare di cachi persimmon con crema al mascarpone


Per 2 persone:

1 caco persimmon (Sharon)
4 datteri ripieni di marzapane
1 cucchiaino sciroppo d'acero
maraschino

5 cucchiai mascarpone
2 cucchiaini sciroppo d'acero
maraschino


Preparazione:

Tagliare a cubetti il caco e a pezzetti i datteri.
Mescolare con lo sciroppo d'acero e il maraschino.

Amalgamare il mascarpone con lo sciroppo d'acero e il maraschino.

Disporre la tartare di cachi sul fondo di un bicchiere e con una tasca da pasticcere aggiungere la crema al mascarpone.
Servire subito

.

sabato 19 novembre 2011

Curzùtt

Situati a quota 600 m s.m., discosti dalla rete stradale e raggiungibili con la teleferica (o a piedi lungo sentieri non sempre agevoli) troviamo la chiesa di San Bamárd, che fa parte della stretta cerchia di monumenti di importanza nazionale (categoria A) presenti nel bellinzonese, ed il nucleo di Curzùtt.

























giovedì 10 novembre 2011

Il mare di nebbia


Lunedì 31 ottobre la nebbia nascondeva il sole alla pianura...













...ma al di sopra della nebbia il sole splende sempre!


Foto scattate salendo in teleferica, e da Mornera, Svizzera.


lunedì 7 novembre 2011

Il contest di Barbara

Barbara con il suo blog Photography for Passion by Barbara Franceschini ha raggiunto i 100 followers  e festeggia con un contest.

Io vi partecipo con questa immagine. Da oggi gli iscritti al suo blog potranno votare le foto partecipanti.

Grazie e congratulazioni Barbara!


giovedì 3 novembre 2011

Pizza, ovvero la pasta vivente



Ho deciso dopo anni di ricominciare a fare la pasta per la pizza. Con il cubetto di lievito. E l'olio d'oliva. E la farina.
Ma quale farina? Qui da noi sulle confezioni non indicano se Manitoba, 0 o 00.. si trovano sugli scaffali la farina bianca, o quella integrale, o quella di farro..
Ricordo che, anni fa, la facevo con la farina bianca, c'era solo quella allora, e il risultato mi piaceva.
Dopo una ricerca (web, youtube e vecchia rivista) come faccio per altre ricette, sono giunta a quella 
che sarebbe diventata 
il mio esperimento.

500 gr. circa di farina bianca
1/2 cucchiaio di sale
20 gr. di lievito (cubetto)
2.5 dl circa di acqua a 20 gradi centigradi
1 dl olio d'oliva (a occhio)
pelati
origano
mozzarella

In una ciotola ho mescolato il lievito con l'acqua 
e l'olio d'oliva.
In un altra ciotola ho aggiunto il sale alla farina.
Setacciando la farina sull'impasto che si andava formando 
aggiungendone fino a che l'impasto non si incollava 
più sulle mani.
L'impastamento (la mia parte preferita) è durato 
una decina di minuti.
Ricoperta la ciotola, è rimasta a lievitare circa un'oretta sul bordo della finestra - sopra il termosifone appena caldo - ed ha lievitato benissimo diventando una bella pallottolona tutta gonfia e fiera.


Ho diviso in porzioni, ricoprendo quelle che non usavo con la pellicola trasparente e messe in frigorifero (secondo le istruzioni della mia vecchia rivista) prima di congelarle.
Si erano ammosciate e non mi aspettavo che con la temperatura del frigorifero avrebbero lievitato ancora aprendosi un varco nella pellicola alimentare, a mo' di Slime, quella sostanza verde gelatinosa con cui giocavamo noi bimbi degli anni '70.

Ho cotto la pizza a 220 gradi, nel ripiano inferiore del forno. Dapprima solo con il pomodoro e origano, poi aggiungendo la mozzarella dopo una decina di minuti. La prossima volta saranno solo 5 per avere una pasta più morbida.

Modificherò inoltre la cottura e magari aggiungerò una patata bollita all'impasto per renderlo ancora più soffice. 
Ho deciso di postarla per condividere la mia esperienza. Se avete qualche suggerimento è benvenuto!!!!
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